LA CHIESETTA DI CORREANO IN AUSONIA

La chiesetta di S. Maria di Correano sorge fuori dell’abitato sulle pendici del Fammera.
Essa è in stile romanico con torre campanaria saldata al centro della facciata che fa ipotizzare anche una sua funzione difensiva come punto di avvistamento. Edifici simili si possono ammirare anche a Formia (Madonna di Castagneto) ed a Itri.
La sua costruzione si fa risalire intorno all’XI secolo e probabilmente fu eretta sui resti di un edificio romano già esistente. Qui gli storici sono discordi: c’è chi sostiene sui resti di un’antica villa  e altri che invece sostengono su quelli di un antico tempio pagano. Ciò che comunque è evidente sono i massi posti come base della struttura preesistente e l’area che sorge intorno alla chiesetta, archeologicamente interessante per la presenza di reperti come tombe, mura poligonali, la lapide inserita nel pilastro destro del campanile, il grande sarcofago medievale.
All’interno, la chiesa ospita, sulla destra, un affresco raffigurante S. Nicola, di scuola benedettina e coevo a quelli esistenti nella chiesa di S. Antonio Abate in Castelnuovo. La presenza dell’affresco viene ricollegata al legame forte che legava Selvacava agli Ipati e al porto di Gaeta.
Si possono ammirare inoltre altri frammenti pittorici raffiguranti una Madonna con Bambino e l’episodio evangelico del Cristo che placa la tempesta.    
Degna di nota anche la statua lignea di Madonna con Bambino.
Ciò che in ogni caso si respira giungendo in questo luogo ameno è un’atmosfera antica e suggestiva a cui danno giusta cornice terrazzamenti coltivati a vigneti o uliveti.