La Riviera d’Ulisse è la striscia di costa del Lazio Meridionale a sud della provincia di Latina. Il suo ‘cuore’ è il golfo di Gaeta. Un luogo forse unico al mondo: oltre cinquanta chilometri di spiagge di fine rena con la particolare morfologia costiera di promontori rocciosi e montagnosa con i monti Aurunci che si innalzano oltre i 1000 metri a strapiombo sul mare. Territorio di indiscutibile fascino, la Riviera d’Ulisse è anche la sua storia singolare, antica, da smarrirne il senso tra realtà e leggenda. Così l'Odissea narra l'incontro di Ulisse con il popolo dei Lestrigoni e dell’isola della maga Circe al cospetto del monte Circeo... Ed a Caieta, l’odierna Gaeta, Virgilio fa morire la nutrice di Enea, qui sepolta dall’eroe troiano durante il suo viaggio. In epoca romana poi, è il territorio dove si snoda l’antico tracciato della via Appia: terra particolarmente apprezzata per il clima, gli scambi commerciali, le produzioni agricole di vini ed olio, la pescosità del mare e quindi eletta a luogo ideale per vacanze.
In questo lembo di terra, dopo il mito troiano, non mancarono vicende suggestive tramandate anche dalla memoria religiosa: è qui che, alla morte del Cristo, la leggenda narra che la montagna si spacca in due, morbida e combaciante, con i segni della mano del turco miscredente. Questa terra porta anche le orme che intrecciano la sua storia con quella dell’entroterra contadino ovvero, della Ciociaria, con una comunanza di interessi economici, storici, antropologici. Oltremare, poi, non mancano le suggestioni di colori, forme, ambienti magici legati all’arcipelago d’origine vulcanica delle Isole Pontine, in mezzo al Mar Tirreno, con le isole maggiori di Ponza e Ventotene. 
Legata al destino di Troia e di Roma, con Ulisse prima ed Enea dopo, Mamurra e Cicerone, la Riviera si presenta oggi come custode di un patrimonio culturale e artistico unici e preziosissimi...