tEATRO di l i m o s a

il laboratorio di limosa
lABORATORIOd'iNVERNO per TUTTI

lo spazio come emozione e corpo
da oTTOBRE a g i u g n o
condotto da
Agnese Chiara d'Apuzzo (attrice e regista - operaPrima teatro)
- Training fisico, costruzione e composizione di una partitura teatrale
Enrico Forte (regista teatrale)
- Drammaturgia e strutture narrative, messa in scena e regia
Il LABoratorio proposto si sofferma sulla ricerca e riscoperta della percezione del proprio corpo nello spazio e del teatro inteso come scrittura di scena. Un’unica forma d’espressione che mette in luce le potenzialità e la creatività di ognuno.
Mouséion è un viaggio alla ricerca della verità profonda dell’attore (e di noi stessi), per ritrovare una diversa bellezza: un percorso in cui, si abbandonano le maschere sociali e convenzionali per costruire personaggi che nascono dalla ricerca di una “presenza vera” e la messa a nudo di se stessi. Componendo una forma di training che è l’apprendimento di una tecnica, soprattutto un lavoro che parte dal corpo e si sviluppa come una danza. Lavoreremo su coreografie teatrali, una sorta di “danza nel teatro”...
Tale formazione si propone di fornire utili strumenti a chiunque voglia incrementare la propria comunicatività corporea, esplorare il mondo del teatro non verbale, o non solo verbale. E’ anche un approccio al tempo stesso ludico e profondo alla conoscenza del corpo e delle proprie potenzialità espressive.
A conclusione del laboratorio, tutti i partecipanti prenderanno parte allo spettacolo del MOUSéION.
Lo spettacolo-evento di quest'anno è ispirato al tema:
evidence
Il MOUSéION 2019
in alcune immagini fotografiche di ALICE dell'immaginzione
Il MOUSéION 2018
in alcune immagini fotografiche di GIULIETTA per un sogno
le altre edizioni
del MOUSéION
L’avvincente avventura del MOUSéION (maggio 2017) nelle immagini fotografiche del ‘Pinocchio’ al CAMUSAC di Cassino

voci dal
D E S E R T O
Ho immaginato un paese lontano, nel Sudamerica, tra l'oceano e il deserto, arido e spopolato, solitario. Dal mare giunge improvvisamente una fragranza di rose: e allora i curiosi arrivano da ogni luogo, e sembra una grande festa di paese, un mercato e quasi un circo sotto le stelle in questo luogo puzzolente, di polvere, sabbia e mare putrido... Ho immaginato un Lui/Lei che con coraggio si è spinto lontano in questo viaggio, che è quasi una fuga e ritrovarsi in un teatrino di burattini in questa fiesta di paese con mille personaggi e mille figure... In questo angolo desolato, ai margini del mondo rovesciato, il nostro Lui/Lei forse sentiva il bisogno di allontanarsi e sognarsi diverso, come in un racconto di Borges. Un sogno con gli occhi aperti dell’innocenza... Tra noi e il vuoto, noi e il deserto, noi e il nascosto, noi e l'impossibile, il Lui/Lei è una visione onirica, una marionetta-non-marionetta: è Petruska, fantoccio innamorato della bella Ballerina. Petruska è lo “svelamento” tra verità e finzione, tra vita e morte. Non convive nei due mondi, li attraversa: la morte che dona la vita, il passaggio che beffa la morte. Petruska, come Pulcinella, non recita, arriva all’improvviso... e sembra quasi l'Ariel di shakespeariana memoria.
Petruska è in ogni figura o interprete, sembra farsi ombra dell’ombra, si moltiplica nella festa e nelle danze in una scena ordinatamente confusa, piena di stracci e bagattelle.
Petruska-Ariel è qui in cammino tra gioco e tragedia, e da angelo delle fiere e del divertimento apre uno squarcio nella vita in un ciclo continuo che lascia ampio respiro alla nostra immaginazione. (e.f.)
* * *
LABoratorio del MOUSéION 2022/23
o r g a n i z z a z i o n e
> un appuntamento mensile, in genere ogni 3 settimane, di domenica, dalle h.9,30 alle h.17,30
> breve incontro mensile di verifica e approfondimento (giorno
e orario da concordare)
> prove ed evento finale a giugno con piena disponibilità nei giorni festivi e feriali (dal primo pomeriggio) nella settimana
dell'evento (11-19 giugno 2023)
> il LABoratorio è rivolto alle persone dai 18 ai 99 anni, anche senza esperienze di teatro o danza
Quota di partecipazione: €.45,00 mensili, per nove mensilità (da ottobre a giugno | Quota assicurativa annuale (una tantum) €. 40,00
Gli appuntamenti mancati possono essere recuperati con prove individuali; la quota mensile è comunque dovuta anche se assenti;
non sono ammesse più di due assenze.
Costumi, eventuale sartoria, materiali e accessori di vario genere sono a carico dei partecipanti. Il teatro di Limosa fornirà consulenza per costumi, trucchi, ornamenti, maschere e scenotecnica.
Ai partecipanti si richiede forte motivazione, massima puntualità e continuità nel lavoro.
> info. e adesioni entro il 1° settembre al numero 339.3679869
> Primo I n c o n t r o domenica 16 ottobre 2022, h.9,30
Preselezione per i nuovi allievi.
> Inviare un breve c.v., una fotografia e una lettera di motivazione.
LA dANZA DEL tEATRO
LABoratorio del mouséion pROVE aPERTE
Si sa, la danza è teatro… Il corpo tra danza e teatro è un’espressione che in-corpo-ra e armonizza varie espressioni di arti: la danza pura, l’arte drammatica, la musica, la pittura (nella sua espressione del trucco e dei costumi) e la poetica. Sono queste le facce multiple del lavoro teatrale. Sarà questo il lavoro di base del Laboratorio del Mousèion 2020. E saremo in compagnia di: M. Grazia Marrazzo & Alisia Ialicicco (danzatrici e coreografe), Melanie Ricciardi (danzatrice e performer), Francesca Danese (attrice e performer), Enrico Forte (direttore artistico del teatro di Limosa, regista).
Per chi è interessato al laboratorio, PROVe APERTe e incontri preparatori di conoscenza da giugno a settembre.
IMMAGINI da Limosa
Mouséion 22/23
D r a m m a t u r g i a
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> clicca sulla photo
Il ritmo della vita nella civiltà moderna è caratterizzato dalla velocità, dalla tensione, da una sensazione di catastrofe; dal desiderio di nascondere le nostre motivazioni personali, assumendo una quantità di ruoli e di maschere esistenziali. (…)
Quando tentiamo di liberarci da tutto questo ci mettiamo ad urlare e a scalpitare scuotendoci convulsamente al ritmo della musica. Nella nostra ricerca di liberazione raggiungiamo il caos biologico. Soffriamo soprattutto di una mancanza di totalità, che ci porta alla dispersione e alla dissipazione di noi stessi.
Il teatro - grazie alla tecnica dell'attore, quest'arte in cui un organismo vivo lotta per motivi superiori - presenta una occasione di quel che potremmo definire l'integrazione, il rifiuto delle maschere, il palesamento della vera essenza: una totalità di reazioni fisico mentali. (…)
Perché spendiamo così tante energie per la nostra arte? Non certo allo scopo di farci maestri degli altri, ma per imparare con loro che cosa debbano darci la nostra esistenza, il nostro organismo, la nostra esperienza personale e irripetibile; imparare ad infrangere le barriere che ci circoscrivono e a liberarci dalle fratture che ci ostacolano, dalle bugie su noi stessi che costruiamo ogni giorno per noi stessi e per gli altri; a rimuovere i limiti generati dalla nostra ignoranza e dalla nostra mancanza di coraggio; in breve, a riempire il nostro vuoto, a realizzare noi stessi. L'arte non è né una condizione dell'anima (nel senso di un momento straordinario e imprevedibile di ispirazione) né una condizione dell'uomo (nel senso di una professione o di una funzione sociale). L'arte è una maturazione, una evoluzione, un elevamento che ci permette di emergere dall'oscurità in un bagliore di luce.
Lottiamo quindi per scoprire, per sperimentare la verità su noi stessi; per strappar via le maschere dietro le quali ci nascondiamo ogni giorno. (…) In questo modo - mediante lo choc e il tremore che ci causa la caduta della maschera e dell'affettazione abituali - noi siamo in grado, senza nascondere più nulla, di affidarci a qualcosa che non è possibile definire precisamente, ma in cui si trovano compresi Eros e Charitas.
(J. Grotowski)
i n f o
Dopo venti anni dall’apertura di Limosa, l’associazione hormiai apre le porte del teatro ai giovani e meno giovani, artisti e pubblico, attraverso un’esperienza unica: un viaggio all’interno del teatro del nostro tempo dove lo spettatore diventa egli stesso parte viva di un progetto artistico comune.
Nel corso del laboratorio gli allievi incontreranno attori e registi di alcune compagnie ospitate nella rassegna annuale Passaggio a Limosa dell’Arca in Collina.